Descrizione
LE BOLLICINE DI DOCTORWINE – EBOOK
50 spumanti che hanno sollecitato le nostre papille gustative, colpendoci per la loro qualità e gradevolezza di beva. Suddivisi in 5 categorie, i migliori 10 per ognuna di esse; Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene, Franciacorta, Trentodoc, spumanti provenienti da altri territori e infine spumanti rosati, provenienti da tutta Italia, con l’inclusione di 3 spumanti rossi da uve lambrusco.
Abbiamo deciso di dire la nostra suggerendovi diversi modi di bere, tutti italiani. Del resto, secondo le stime, dei circa 78 milioni di bottiglie di spumante che stapperemo per le festività natalizie (+6% rispetto lo scorso anno), 74,7 milioni sono di produzione italiana (+8%). Una buona notizia che ci conferma la validità della nostra produzione spumantistica e la nostra irrinunciabile voglia di festeggiare con le bolle.
Vi presentiamo quindi 50 spumanti che hanno sollecitato le nostre papille gustative, colpendoci per la loro qualità e gradevolezza di beva. Ve li presentiamo suddivisi in 5 categorie, i migliori 10 per ognuna di esse. Partiamo con i Prosecco Superiore, tutti della zona storica di Conegliano Valdobbiadene, che a nostro parere non hanno eguali. A questi aggiungiamo, per meriti acquisiti sul campo, un metodo Charmat (stesso metodo degli altri) da uve glera (stessa uva), che però non è classificato nella denominazione (ma viene da un vigneto cru nella stessa zona): il Grave di Stecca di Nino Franco, che conquista il gradino più alto del podio.
Dai Prosecco Superiore ai Franciacorta, da quello che è considerato lo spumante nazional popolare ma che all’estero è diventato sinonimo di bollicine italiane, a quello che invece porta con sé un’immagine di lusso e alta gamma. È poi la volta del Trentodoc, lo spumante trentino metodo classico che ha dalla sua una maggiore storicità. Non a caso il Trentino è la regione italiana con la maggiore superficie vitata dedicata allo chardonnay, vitigno essenziale nella produzione di questi spumanti.
Abbiamo poi racchiuso nella quarta categoria spumanti provenienti da altri territori, alcuni di grande importanza storica come l’Alta Langa o l’Oltrepò Pavese, altri invece da zone che non vengono in mente per prime quando si parla di bollicine. Una sezione a parte, per finire, l’abbiamo dedicata agli spumanti rosati, provenienti da tutta Italia. Ma in questa tipologia così amata abbiamo voluto inserire anche 3 spumanti metodo classico che sparigliano la partita, in quanto sono rossi, tutti derivati da uve lambrusco.
Insomma, abbiamo fatto una selezione che prende in considerazione tutti i gusti.
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