Per la seconda edizione di “Arte a San Leonardo”, l’artista Marzia Migliora realizza un “Libro d’Artista” dal nome di La Rivoluzione del Tempo e veste 999 bottiglie di San Leonardo 2019.
San Leonardo 2019 con la sua intensa ed equilibrata eleganza esprime anche quest’anno la perfetta cifra stilistica della tenuta e, per il secondo anno, è legato al progetto “Arte a San Leonardo”, ideato da Anselmo Guerrieri Gonzaga e dalla moglie Ilaria Tronchetti Provera, per unire l’identità dell’azienda ai linguaggi dell’arte contemporanea attraverso la creazione di una serie di etichette d’artista e di una biblioteca di libri d’artista in serie limitata.
La curatrice, Giovanna Amadasi, coinvolge ogni anno un artista in una residenza presso la Tenuta San Leonardo che ha come obbiettivo la creazione di un libro d’artista in 200 copie e di un’etichetta d’artista che veste un’edizione limitata di 999 bottiglie dell’annata in corso.
L’edizione 2024 con Marzia Migliora
Per l’edizione 2024 Marzia Migliora, artista che ha esposto nei più importanti musei in Italia e all’estero, ha creato “La Rivoluzione del Tempo Profondo” un progetto che sottolinea la circolarità della relazione tra paesaggio ed esseri viventi, ispirandosi ai rilievi montuosi intorno a San Leonardo e utilizzando i cristalli di tartaro derivati dalla fermentazione del vino nelle botti. Il titolo “La Rivoluzione del Tempo Profondo”, fa riferimento al concetto coniato dal geologo scozzese James Hutton (1726-1779) per definire la sproporzione tra i tempi geologici e quelli dell’esperienza umana.
L’artista, dopo alcuni periodi di residenza a San Leonardo nei diversi momenti dell’anno, ha condotto una ricerca sul territorio montuoso che circonda i vigneti della tenuta (Monti Lessini e Monte Baldo) con la collaborazione di Massimo Bernardi, paleobiologo del Museo delle Scienze di Trento (MUSE). Al termine di questo periodo di ricerca Migliora ha realizzato una grande opera in tre parti che rappresenta la stratificazione del paesaggio montuoso, abitato da molteplici specie viventi e percorso da un sistema circolatorio di vene, fiumi o radici realizzato con la polvere di tartaro. L’artista rende così visibile il legame inscindibile che lega l’uomo all’ambiente, rappresentato dal tartaro che scorre nelle vene della terra e, attraverso il vino, entra infine a far parte del nostro corpo.
Dall’opera al “leporello”
Partendo dalle tre opere di grande formato, l’artista ha realizzato un “leporello”, ovvero un libro pieghevole in 200 copie e tre etichette – ognuna con un dettaglio tratto dai disegni – che vestono 999 bottiglie di San Leonardo 2019.
Osservano i Marchesi Anselmo e Ilaria: “Marzia Migliora, con il suo sguardo sul paesaggio intorno a San Leonardo ha dato nuova linfa alla consapevolezza, già radicata in tutte le persone che lavorano in tenuta, che l’ambiente che ci accoglie è il nostro patrimonio più prezioso”.
Le bottiglie con l’etichetta d’artista saranno disponibili all’acquisto per tutti i collezionisti e appassionati di San Leonardo a partire dalle ore 12:00 del 15 marzo 2024 e per un periodo limitato di sole 48 ore sul sito di San Leonardo (https://www.sanleonardo.it/shop/edizioni-limitate).
San Leonardo 2019
Per il grand vin della tenuta, l’immutabile blend di Cabernet Sauvignon, Carmenère e Merlot, l’annata 2019 ha regalato uve di ottima qualità grazie a condizioni climatiche favorevoli: inverno freddo e con poche precipitazioni, abbondanti piogge in primavera e un’estate con temperature moderate e qualche sporadico temporale. La vinificazione, con una prima fermentazione assolutamente spontanea senza alcun lievito selezionato in vasche di cemento, rimontaggi giornalieri e sporadici délestage, è seguita dall’affinamento in barrique e tonneau di primo e secondo e terzo passaggio per 24 mesi e ulteriori 24 mesi in bottiglia. Nel bicchiere troviamo il classico rosso rubino del San Leonardo, un bouquet complesso con note balsamiche, in bocca pieno ed avvolgente con un finale che fa intuire il grande potenziale di evoluzione ed invecchiamento di quest’annata.
Arte a San Leonardo
Arte a San Leonardo nasce dalla riflessione sui temi e i valori che accomunano il processo di realizzazione di un’opera d’arte con la produzione di un vino d’eccellenza: l’unicità del progetto come quella di ogni annata, la ciclicità di un tempo che si ripete, la capacità di coniugare ricerca e innovazione con l’artigianalità. Il progetto “Arte a San Leonardo” è a cura di Giovanna Amadasi.
I libri d’artista andranno ad arricchire nel tempo la biblioteca di San Leonardo, diventando strumenti d’incontro e conversazione tra il mondo del vino e quello dell’arte, mentre le bottiglie sono destinate a collezionisti e appassionati. Il progetto coinvolge, per la durata di un anno, un artista nei diversi momenti della vita della Tenuta. Il percorso, che inizia e si conclude simbolicamente con l’inizio della primavera si sviluppa in diversi momenti: residenza, ricerca, progettazione e produzione. Punto d’arrivo è la creazione di un libro d’artista e di un’etichetta d’artista che veste un lotto di bottiglie di San Leonardo dell’annata in corso.
Marzia Migliora
Marzia Migliora è un’artista che utilizza un’ampia gamma di linguaggi, tra cui fotografia, video, suono, performance, installazione e disegno, per creare opere che elevano le più semplici attività umane a momenti in grado di raccontare stralci di storia collettiva. Le tematiche ricorrenti nel suo lavoro sono la memoria come strumento di articolazione del presente e l’analisi dell’occupazione lavorativa come affermazione di partecipazione alla sfera sociale. Le sue opere hanno accolto una prospettiva multispecie, inclusiva di prospettive animali e vegetali che contribuiscono a nuove visioni in tempi di crisi climatica globale.
L’opera “La Rivoluzione del Tempo Profondo” mostra l’interconnessione tra gli elementi che abitano il paesaggio risultato della millenaria frantumazione delle rocce e che attraverso vari passaggi e trasformazioni arrivano nel nostro corpo tramite il vino. Un ciclo che suggerisce la stretta connessione tra la terra e gli uomini per cui ogni danno fatto alla terra è in ultima analisi fatto al nostro corpo.
Le opere di Marzia Migliora sono presenti in numerose istituzioni museali e collezioni pubbliche e private www.marziamigliora.com
San Leonardo
Più di mille anni fa San Leonardo era un monastero, da tre secoli è la residenza dei Marchesi Guerrieri Gonzaga che ne sono appassionati custodi. 300 ettari, di cui 30 di vigneti a conduzione biologica, protetti dalle imponenti montagne trentine che smorzano i freddi venti nordici e accolgono le temperate brezze del Lago di Garda. San Leonardo è un mondo antico dove le pazienti pratiche di cantina, ancora assolutamente artigianali, regalano autentici gioielli dell’enologia italiana, vini che si distinguono per freschezza, armonia e un’innata eleganza.