Gioia Cresti e Barbara Tamburini hanno iniziato la loro collaborazione con Suadela due anni fa e la Seconda Collezione degli Enologi sarà rivelata in aprile.
Consolidando una collaborazione iniziata due anni fa, Suadela ha annunciato oggi che altri due grandi viticoltori italiani sono entrati a far parte del suo crescente team di rinomati enologi. Vantando una produzione proveniente dalle più interessanti regioni vinicole italiane, Suadela offre sia denominazioni classiche che altre meno conosciute all’estero, aiutando così gli amanti del vino di tutto il mondo a navigare le complessità, spesso scoraggianti, delle varietà di uve italiane.
Per la sua Collezione degli Enologi, Suadela collabora con alcuni fra i principali enologi italiani, preservando così rigorosi livelli di qualità su tutta la gamma di vini offerti. I viticoltori che hanno creato la prima Collezione degli Enologi, lanciata verso la fine del 2021, sono Beppe Caviola, Riccardo Cotarella, Lorenzo Landi, Gianni Menotti, Umberto Trombelli e Paolo Vagaggini, ognuno dei quali continua la collaborazione con Suadela.
La lista completa degli otto vini della seconda Collezione degli Enologi verrà annunciata in aprile ma possiamo rivelare ora che Gioia Cresti ha creato un Chianti Classico DOCG 2017 (biologico certificato) mentre il vino di Barbara Tamburini è un Nero d’Avola Sicilia DOC 2019. Due vini molto diversi ed entrambi eccellenti. E, come sempre per i vini di Suadela, pronti da gustare adesso ma anche perfetti da invecchiare in cantina.