Le aziende vinicole abbracciano i ristoranti. Per la rubrica “Ristorante amico”, un produttore presenta uno dei suoi ristoranti preferiti, che a sua volta propone una ricetta in abbinamento a un suo vino. Castello di Spessa presenta la Tavernetta al Castello, il suo ristorante gourmet.
Nella tranquilla e lussureggiante natura che circonda i vigneti del Castello di Spessa, si trova un vero e proprio tesoro enogastronomico: la Tavernetta al Castello, il ristorante gourmet della Tenuta. Nato dalla sapiente ristrutturazione di un’antica casa colonica, delizia i suoi ospiti con un’esperienza culinaria senza pari nel cuore del Collio Goriziano, terra di confine del Friuli Venezia Giulia.
Qui, la tradizione gastronomica locale si mescola armoniosamente con le influenze mediterranee e mitteleuropee. Piatti unici che riflettono il ritmo delle stagioni. I sapori e gli aromi del territorio, dell’entroterra collinare e del mar Adriatico, si fondono con creatività e maestria nelle realizzazioni della brigata di cucina, che con passione trasforma ogni ingrediente in un’opera d’arte culinaria.
Castello di Spessa presenta la Tavernetta al Castello: tre sale più il dehor
Le tre sale de La Tavernetta, ognuna con il suo tratto distintivo, offrono un ambiente incantevole per un’esperienza enogastronomica indimenticabile. La Sala del Caminetto, con le sue pareti di pietra e il piacevole calore del fuoco sprigionato dal camino, avvolge gli ospiti in un’atmosfera intima e accogliente, perfetta per le cene romantiche e le serate speciali. La Sala degli Affreschi, elegantemente decorata, e la luminosa Sala della Veranda che si affaccia sulle verdi distese del campo da golf, offrono una vista mozzafiato sul paesaggio che incornicia il ristorante, rendendole il luogo ideale per cerimonie ed eventi importanti, come i matrimoni, le feste di compleanno o le lauree.
L’esterno del ristorante, con il suo portico che fornisce riparo dal sole durante i mesi più caldi, permette ai commensali di godersi la fresca e piacevole brezza assaporando i piatti che celebrano la ricchezza del territorio, preparati con ingredienti freschi e di stagione e accompagnati dagli eleganti vini del Castello di Spessa.
La Tenuta, infatti, produce 18 etichette tra linea Doc Collio, linea Doc Friuli Isonzo, bollicine ed eccellenze affinate nella cantina medievale proprio sotto il maniero. Tutti vini che si possono degustare direttamente al ristorante e acquistare al wine shop del Resort. E per coloro che desiderano prolungare la loro esperienza in questo posto da favola, dieci camere arredate con gusto e dotate di ogni comfort attendono i viaggiatori alla ricerca di relax e raffinatezza.
La Tavernetta al Castello è molto più di un semplice ristorante: è un viaggio sensoriale attraverso la storia e la cultura del magico territorio del Collio, immerso nel verde delle sue colline.
La ricetta proposta:
Risotto al limone fermentato, tequila, rosmarino e asado al vino rosso
Ingredienti per 4 persone:
320 gr di riso Carnaroli, 60 gr di burro, 40 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato, 30 gr di intingolo con tequila, rosmarino e buccia di limone, 20 gr di limone non trattato fermentato, 2kg di costato di manzo con osso, ½ litro di ridotto di vino rosso, 1 carota, 3 coste di sedano, 1 cipolla, sale, olio extra vergine di oliva, brodo vegetale
Preparazione:
Si inizia con la preparazione del limone fermentato: lasciare fermentare i limoni all’interno di un vaso di vetro insieme al sale grosso a una temperatura di 30°C per circa 4 settimane, al termine delle quali i frutti avranno ottenuto un sentore balsamico. Frullate quindi i limoni, fino a raggiungere una consistenza cremosa, e lasciateli da parte.
Per l’asado: Si procede ora con la preparazione dell’asado: rosolare la carota, le coste di sedano e la cipolla con un po’ d’olio all’interno di una pentola capiente. Aggiungere al soffritto il costato di manzo con l’osso e cuocere in umido per almeno 12 ore, controllando di tanto in tanto e aggiungendo acqua se serve.
A cottura ultimata, mettere da parte il liquido e lasciare raffreddare la carne, per poi tagliarla a cubetti di circa 1x2cm dopo averla privata delle ossa e della parte grassa. Utilizzare questi scarti per la preparazione del sugo, aggiungendo un pizzico di sale e facendo ribollire fino a renderlo denso. Aggiungere il vino ridotto e lasciar ribollire ulteriormente.
Terminata la cottura scolare e filtrare il sugo, che a questo punto avrà raggiunto una consistenza quasi caramellata. Aggiungere al sugo i cubetti di carne e sobbollire una seconda volta per circa 2 ore.
Passare alla preparazione del risotto: tostare a secco il riso Carnaroli, aggiungere un pizzico di sale e poco per volta il brodo vegetale. Una volta giunto a cottura, togliere dal fuoco e bagnare con l’intingolo di tequila, rosmarino e buccia di limone. Infine, mantecare con la crema di limone, burro e formaggio.
Impiattare adagiando sul risotto 3 cubetti di carne, versandoci poi sopra qualche cucchiaio di sugo ridotto.
Vino in abbinamento:
Collio Pinot Bianco Santarosa 2022 Castello di Spessa
Colore giallo paglierino con note dorate, al naso risulta ampio ed intenso con note tropicali e di crosta di pane. Al palato estremamente raffinato con note che ricordano i lieviti, pera e floreali di fiori d’acacia. Morbido e vellutato, ha un’ottima persistenza.
Zona di produzione: Capriva del Friuli. Composizione del suolo: Ponca costituita da marne e arenarie.
Vitigni: 100% Pinot Bianco, da un vigneto piantato nel 2000 Sistema di allevamento: Guyot, conduzione del vigneto: inerbimento controllato con lavorazione sulla fila.
Annata e note vendemmiali: Il 2022 è stata un’annata caratterizzata da grande siccità con un’estate molto calda che ha fatto sì che la maturazione sia stata raggiunta con ritardo rispetto agli anni precedenti. Vendemmia lunga e particolare, con un primo inizio a fine agosto e una conclusione che si è protratta alla fine del mese di settembre con le varietà a bacca rossa.
Processi produttivi: Fermentazione in vasche di acciaio inox alla temperatura controllata di 16-18° C. Maturazione in parte in barrique e in parte in acciaio sulle fecce nobili fino al mese di marzo e successivamente in bottiglia.
Gradazione alcolica: 14% vol.
Temperatura di servizio: 10-12° C
Abbinamenti consigliati: ideale con antipasti a base di pesce, risotti di pesce e piatti di pasta o minestre di verdura.