GourmetRicetta della settimana

Spaghetti integrali con gamberi e pesto di pistacchio

Spaghetti Gamberi e pistacchio con Trentodoc 1673 Noir Nature Cesarini Sforza

Abbiniamo a questi gustosi spaghetti integrali con gamberi certificati e pesto di pistacchio – un vero piatto unico – il Trentodoc 1673 Noir Nature Cesarini Sforza.

Ingredienti per 4 persone:

250 g gamberi certificati MSC; olio evo q.b.; 320 g spaghetti integrali; granella di pistacchio; 150 g pistacchio; 1 spicchio piccolo di aglio dolce; menta fresca; sale e pepe

Procedimento:

Scottare i gamberi (precedentemente scongelati) in una padella con un filo di olio extravergine ben caldo, a fuoco alto e per pochi secondi, in modo che restino morbidissimi e succosi. Pepare.

Mettere su l’acqua della pasta e, quando bolle, buttare gli spaghetti.

Tostare la granella di pistacchio facendo attenzione a non bruciarla.

Mettere in un mortaio il pistacchio, quello non tostato, con un pizzico di sale e olio a filo. A piacimento anche un po’ di aglio e la menta. Lavorare con il pestello fino a ottenere una salsa grossolana.

Scolare gli spaghetti ben al dente e mantecarli in padella con il pesto di pistacchio, aggiungendo un po’ di acqua di cottura per mantenerli morbidi e cremosi. 

Unire i gamberi, un po’ di menta fresca e a guarnizione una spolverata di granella di pistacchio tostata.

Questa ricetta, salutare e sostenibile, è proposta da MSC in collaborazione con il Programma Smartfood dell’Istituto Europeo di Oncologia. MSC Marine Stewardship Council è un’organizzazione non profit che promuove pratiche di pesca sostenibili e conduce iniziative di sensibilizzazione sugli impatti ambientali della pesca eccessiva.

Trentodoc 1673 Noir Nature Cesarini SforzaVino in abbinamento:

(a cura di Stefania Vinciguerra)

Trentodoc 1673 Noir Nature Cesarini Sforza

Paglierino intenso e brillante. Impatto olfattivo caratterizzato da immediati sentori fruttati, piccola frutta rossa, pepe e orzo per poi evolversi in sensazioni più complesse, calde e speziate. Al palato elegante cremosità e lunga e sapida persistenza. Il perlage fine e delicato completa il sorso profondo e graffiante. 

Zona di produzione: la Val di Cembra, in Trentino, zona dalle perfette caratteristiche pedo-climatiche necessarie per la coltivazione di uve destinate alla creazione di una base spumante. Esposizione dei vigneti sud-est; altitudine 500-600 metri s.l.m. Terreno franco-sabbioso, sciolto, ricco in porfido.

Vitigni: 100% Pinot Nero. Forma di allevamento a Guyot e pergola trentina. 

Vendemmia: Le uve vengono raccolte manualmente in piccoli contenitori tra fine agosto e la prima decade di settembre.

Processi produttivi: Pressatura delle uve intere nel torchio marmonier. Resa di uva in vino 45 hl/ha (50% in mosto fiore). Le diverse selezioni di Pinot Nero affinano sui propri lieviti e, in parte, svolgono la fermentazione malolattica. In tarda primavera si realizza la cuvée, momento cruciale che determina le caratteristiche dello spumante metodo classico. Dopo il mese di giugno, il tiraggio segna l’inizio del lungo percorso in bottiglia nel quale, oltre alla seconda fermentazione, i lieviti accompagneranno lo spumante per 48 mesi. L’assenza di liqueur di dosaggio durante la sboccatura mantiene inalterati il profilo e l’anima di questo Trentodoc, che può così esprimere in modo autentico il suo territorio di origine.

Gradazione alcolica: 12,5% vol.

QUESTA RICETTA È OFFERTA DA CESARINI SFORZA

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