GourmetRicetta della settimana

Risotto al Franciacorta CruPerdu

Risotto al Franciacorta CruPerdu

Un risotto elegante, perfetto per un pranzo primaverile. Il Franciacorta Extra Brut CruPerdu Grande Annata Millesimato 2016 Castello Bonomi con la sua freschezza ed eleganza, esalta il sapore del riso e la nota fresca leggermente acidula.

Durante il Festival di Primavera in Franciacorta, Castello Bonomi ha organizzato un pranzo con tre portate in abbinamento ai suoi vini. Il Risotto al Franciacorta Cru Perdu è una di queste.

Ingredienti per 4 persone:

320 g di riso Vialone Nano; 500 ml di Franciacorta Brut CruPerdu; 1 scalogno; 1 l di brodo vegetale caldo; 40 g di burro; 50 g di Parmigiano Reggiano grattugiato 30 mesi; 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva; pepe nero in grani, sale, (rosmarino fresco, se piace).

Preparazione

Tritare finemente lo scalogno e farlo rosolare in una casseruola con l’olio e metà del burro. Aggiungere il riso e tostarlo per un paio di minuti, finché i chicchi diventano lucidi. Sfumare con 300 ml di Franciacorta e lasciarlo evaporare, mescolando.

Aggiungere il brodo caldo, un mestolo alla volta, mescolando e aspettando che venga assorbito prima di aggiungerne altro.

Dopo circa 12 minuti, versare il Franciacorta rimasto e completare la cottura fino a quando il riso è cremoso ma al dente. Togliere dal fuoco e mantecare con il burro rimasto e il Parmigiano, mescolando per ottenere una consistenza perfetta.

Aggiustare di sale e spolverare gentilmente di pepe nero appena macinato. Se piace, aggiungere un po’ di rosmarino fresco tritato grossolanamente. 

Lasciar riposare un paio di minuti prima di servire. Per un tocco speciale, guarnire con un fiore edule che dona colore ed eleganza al piatto.

Franciacorta Extra Brut CruPerdu Grande Annata Millesimato 2016 Castello BonomiVino in abbinamento:

(a cura di Stefania Vinciguerra)

Franciacorta Extra Brut CruPerdu Grande Annata Millesimato 2016 Castello Bonomi

Oro brillante e perlage fine. Naso elegante e aperto con sensazioni di pietra focaia, sbuffi floreali e frutta bianca, accompagnati da un sottofondo agrumato che esplode in bocca in un sorso dinamico e fresco. Chiude con una sferzante persistenza di pompelmo, mapo e lampone.

Zona di produzione: le tenute di Castello Bonomi sono collocate in Franciacorta, sulle pendici meridionali del Monte Orfano, che regala un eccezionale conglomerato calcareo, gessoso, friabile e ricco di sali minerali. I vigneti sorgono in un anfiteatro naturale nel comune di Coccaglio, circondati da un parco secolare e si sviluppano a gradoni fino a raggiungere i 275 metri s.l.m., ancora recintati da un muro a secco risalente a metà Ottocento.

Vitigni: 70% Chardonnay e 30% Pinot Noir della stessa annata. Solo nelle annate migliori le uve di questi due vitigni raggiungono una particolare struttura acida e sapidità, conferendo una maggiore complessità e longevità. 

Vendemmia: rigorosamente a mano e utilizzando piccole casse. 

Processi produttivi: si lavora con parcellizzazione delle uve e conseguente frazionamento dei mosti. Le rese in pressa non superano il 55% garantendo così una estrazione qualitativa. Parte dello Chardonnay fermenta e affina in barrique, mentre il Pinot Nero prosegue il percorso di fermentazione e affinamento in acciaio. I bâtonnage sono lunghi e frequenti sia in vasca che in barrique. Ottimi i livelli di acidità e pH. L’affinamento sui lieviti dura circa 72 mesi.

Annata 2016: decorso climatico caratterizzato da una primavera fresca, con una buona piovosità nei mesi di maggio e giugno, che ha garantito un’ottima idratazione delle piante. Rispetto ad altre annate, la vendemmia è avvenuta con un decorso più lento: questo ha consentito la maturità ideale di ogni singola pianta.

Temperatura di servizio: 8-10°C.

Abbinamenti consigliati: È un metodo classico di struttura, perfetto per accompagnare un pasto importante. Ottimo da provare in abbinamento ai piatti di pesce, come uno spaghetto ai gamberi, pomodori confit e lime.

PRODUTTORI

Che ne pensi di questo articolo?