La gramigna alla salsiccia è uno dei piatti tipici della cucina emiliana e la versione che vi proponiamo è quella della Compagnia Amatori della Pasta. Ci accompagniamo il Morellino di Scansano BellaMarsilia 2022 PoggioargentierA.
Ingredienti per 4 persone
400 g di salsiccia fresca; 100 g di passata di pomodoro; una crosta di parmigiano reggiano; 1 bicchiere di vino bianco secco; 1 cipolla bianca; olio evo; 1 litro d’acqua; latte q.b.; sale q.b.
Preparazione
Tritare finemente la cipolla e farla appassire in una padella con olio evo. Sgranare la salsiccia e lasciarla cuocere nel soffritto fino alla sua completa coloritura, continuando a sgranarla costantemente con un cucchiaio di legno.
Unire la crosta di parmigiano reggiano e il vino, sfumare per qualche minuto, poi aggiungere la passata di pomodoro (precedentemente cotta) e un litro d’acqua, regolare di sale e pepe e lasciare sobbollire rimestando spesso fino al completo assorbimento della parte liquida. ultimata la cottura togliere il formaggio.
A parte lessare la gramigna in acqua salata, scolarla al dente e saltarla in padella con la salsiccia, prima di spegnere versare un po’ di latte e un pugno di parmigiano grattugiato, amalgamare bene e servire.
Vino in abbinamento:
Morellino di Scansano BellaMarsilia 2022 PoggioargentierA
Rosso rubino vivo. Intensi profumi soprattutto fruttati, conditi da toni floreali di viola e cenni di buccia d’arancia. Mediamente strutturato, fresco, saporito, con tannini croccanti ma fini e un gusto fruttato che accompagna la bevuta fin nel finale.
Zona di produzione: Maremma meridionale, in provincia di Grosseto. I vigneti sono ubicati in due diverse località, con caratteristiche differenti: in località Baccinello, a 350 metri sul livello del mare, con terreni ricchi di ciottoli di origine alluvionale e con prevalenza di argille calcaree nel suolo. Nella zona di Alberese a livello del mare con prevalenza di sabbia e terriccio nel terreno.
Vitigni: 100% Sangiovese. Sistema di allevamento: cordone speronato. Densità di impianto: 5.600 ceppi per ettaro. Gestione del vigneto: Biologico (Organismo di controllo autorizzato dal Mi.P.A.A.F. IT bio 009 – CCPB srl Operatore controllato n° CK 91).
Vendemmia: raccolta manuale in casse da 20 kg.
Processi produttivi: circa due settimane di contatto tra mosto e bucce, sia la fermentazione che l’affinamento in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, per ottenere una buona estrazione di elementi coloranti e strutturanti, un colore brillante e aromi e profumi di alta qualità.
Temperatura di servizio: 16-18°C.
Abbinamenti gastronomici consigliati: perfetto con piatti saporiti, grazie alla sua acidità che bilancia i grassi e alla sua struttura che sostiene carni e formaggi. Primi piatti toscani come Pici al ragù di cinghiale, Pappardelle al sugo di lepre, Ribollita e zuppe di legumi. Secondi piatti di carne come Bistecca alla fiorentina, Peposo alla fornacina (stracotto di manzo speziato), Cinghiale in umido, Agnello arrosto o alla scottadito. Da provare anche con la Pizza con salsiccia e friarielli o con la Parmigiana di melanzane.
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