Nella masseria pugliese di Polvanera, tra Acquaviva delle Fonti e Gioia del Colle, Filippo Cassano porta avanti un progetto teso alla valorizzazione del Primitivo e di altri vitigni autoctoni. È possibile scoprirlo con lui prenotando uno dei percorsi di degustazione proposti.
Polvanera nasce da una lunga tradizione di famiglia che ha radici nella viticoltura da sempre. Scavata per 8 metri nella roccia calcarea della Murgia, la cantina è immersa in un paesaggio unico caratterizzato da vigneti, muretti a secco e fusti di roverelle.
La Masseria storica
La Masseria adiacente risale al 1820 e conserva i muri in pietra originali. La struttura ha una lunga storia: in origine venne utilizzata per la produzione di carbone; la famiglia che portava avanti l’attività venne soprannominata dai compaesani la famiglia “polvagnor” ovvero “polvere nera” in dialetto pugliese, poiché la loro pelle a contatto con la polvere del carbone acquisiva questo colore scuro. Filippo Cassano ha rielaborato il soprannome di quest’antica famiglia, rendendolo marchio dei suoi prodotti. Successivamente la struttura divenne una masseria zootecnica.
Dopo aver acquistato l’antico casale, ormai disabitato, Filippo si rese conto che in realtà dietro i muri intonacati si celava la vera struttura in pietra della masseria. Attraverso un lavoro di ristrutturazione portato avanti dalla famiglia stessa, oggi la masseria conserva la sua bellezza originaria.
Su prenotazione, è possibile organizzare visite guidate della cantina e dei vigneti, degustazioni in abbinamento ai piatti tipici del territorio, eventi privati e culturali. Diverse sono le proposte disponibili, dal velocissimo Scirocco (solo degustazione, senza la visita in cantina) alla Degustazione semplice, dal Light lunch a Scopri la Murgia (alla scoperta dei sapori tipici della zona), da Le stagioni di Polvanera (che comprende un pranzo in stile pugliese) ad Argilla&calcare (la proposta più completa, che prende il nome dalle tipologie di terreno dei vigneti situati ad Acquaviva delle Fonti e prevede un viaggio tra le vecchie annate).
La scelta di produrre vini bio, nel rispetto della natura e sposando a tutto tondo il concetto di sostenibilità, rende rimarchevole la produzione Polvanera.