La Renardière è uno dei pochi ristoranti di pura cucina francese di Roma, nato nel 2014 in Viale Aventino 31/33.
Giocando con il suo cognome, che in italiano significa volpe, 10 anni fa Nadine Renard fonda a Roma il suo ristorante di cucina francese e lo chiama La Renardière (letteralmente La Tana della Volpe). Il suo obiettivo è quello di “ricreare” un piccolo angolo francese in Italia, e nello specifico a Roma, in un luogo che, strategicamente, sia per la posizione che per le strutture presenti lungo il viale, è internazionale e multiculturale. La Renardière si trova infatti a poca distanza dalla FAO e ha un parterre di clientela internazionale.
L’intento di Nadine non è solo offrire piatti e proporre ricette sperimentate e vissute con cari amici o con la famiglia ma soprattutto far conoscere la cucina francese di casa, quindi tradizionale, e creare un’atmosfera accogliente, calorosa, intima e soprattutto semplice, dove ognuno si senta a proprio agio.
La cucina francese di casa
La sala è raccolta, arredata in modo semplice ma i piatti sono preparati quotidianamente con la massima cura e i fuori menù segnati su una lavagna. Dalla raclette alla fondue, dalle gallette alle quiche ma anche le moulles de Bouchot e una bella selezione di formaggi.
Io ho assaggiato il foie gras maison con la baguette calda, la tartare servita con patatine fritte e un’ottima quiche con gorgonzola, porri e noci. Poi la zuppa di cipolle, assolutamente ben fatta. Due dolci su tutti: la tarte tatin con gelato alla crema e la Île flottante. Quest’ultimo dolce è davvero superlativo: una sorta di crema inglese con una soffice nuvoletta di meringa cotta nel latte. Non andate via senza averlo provato.
La carta dei vini è tutta incentrata su etichette francesi. La selezione non è amplissima ma si beve bene non spendendo un capitale.