Campocori è un ristorante elegante che esprime cucina internazionale con alcune concessioni alla tradizione romana: un locale diverso e accessibile all’interno dell’Hotel Chapter.
Nel centro di Roma, a dieci minuti a piedi dal Pantheon, all’interno del nuovissimo Hotel Chapter, da quasi due anni ha aperto questo elegante ristorante, alla cui guida troviamo il giovane Alessandro Pietropaoli, executive chef di origini abruzzesi, che vanta blasonatissime esperienze in ristoranti pluristellati italiani e anche all’estero, segnatamente in Francia. La sua cucina riflette questa formazione e anche la contaminazione, nell’uso discreto di spezie e riferimenti alla cucina orientale.
Un’esperienza romano-internazionale
Pietropaoli esprime una cucina internazionale, di squisita tradizione francese, pur senza rinnegare le proprie origini ed i propri gusti familiari e di formazione. Operando a Roma, segna il territorio con accenni tradizionali, sparsi qua e là nei vari piatti del menù; oppure proponendo lo Spaghetto Antica Roma, dove la cipolla regna sovrana nelle sue molteplici consistenze. Ma, soprattutto, trovate la sublime Terrina di fegato d’oca con filetto di anguilla cotta trenta ore; oppure il Crudo di manzo con miso e caffè. Molto particolare e deciso al gusto, per le sue evidenti note agrumate, è il Risotto al pino mugo e coscette di rana; mentre è sorprendente e carnosissimo un piatto dove non vi è carne ma solo Sedano rapa, noci e melograno. Buonissimo anche il Piccione con zucca e tamarindo, mentre, per chiudere, torna a sorprenderci con un dolce di Ricotta e barbabietola rossa! Naturalmente per aprire e chiudere l’esperienza ci sono stati portati bocconcini salati e piccola pasticceria.
Tre menù degustazione
Una volta seduti potrete optare di scegliere di andare alla carta, oppure scegliere fra i tre menù degustazione, dei quali uno è esclusivamente vegetariano.
Per quanto riguarda il bere, la carta ha circa 160 etichette italiane e straniere, un discreto numero di queste anche al calice. Tutte con un ricarico corretto, senza esagerazioni. Inoltre potete scegliere fra i due percorsi esclusivamente al calice.
Un plauso al servizio
Se siete arrivati fino a qui capirete che Campocori mi è piaciuto molto. Vuoi per il proporre qualcosa di diverso e accessibile, rispetto alla buonissima cucina di tradizione romanesca, ma anche per l’arredamento moderno e retrò, oltreché per il servizio attento, simpatico e disponibile.
Sono stato a cena tre ore, anche chiacchierando con il maître e discutendo amabilmente con il giovane sommelier in tema di abbinamenti cibo vino.
Sono sicuro che lo Chef Pietropaoli non potrà che crescere, fino a raggiungere quella maturità e notorietà che già da ora merita in nuce. Basterà avere pazienza.