Non solo al ristorante Nonna Rosa, ma anche a Villa Rosa, la casa di Lella (un tributo alla moglie dello chef Peppe Guida) è possibile assaporare piatti i cui ingredienti sono tradizione e semplicità.
Il Vesuvio, il Golfo di Napoli, le isole di Capri e Ischia non sono mai così vicini e belli come dal panorama della Penisola Sorrentina. A Villa Rosa, la dimora di Lella, dello chef Peppe Guida, situata in collina a Vico Equense lungo la costa che va da Castellammare a Sorrento, la vista è particolarmente bella, con scorci incantevoli che somigliano a cartoline. La villa, completamente integrata nella natura, con orti che si perdono a vista d’occhio, è avvolta dal profumo dei limoni che, per gran parte dell’anno, abbondano sugli alberi e che si amalgama con l’odore salmastro del mare.
La famiglia Guida
Lo chef Peppe Guida, proprietario del Ristorante Nonna Rosa, una stella Michelin dal 2006, descrive Villa Rosa come un angolo di paradiso, un rifugio per sé e per i suoi ospiti, dove il silenzio e la bellezza del luogo sono interrotti dal cinguettio degli uccelli, dal latrato dei suoi amati cani. Coloro che soggiornano nelle 5 camere del B&B aperto tutto l’anno, possono godere di tutto ciò. Il tempo a Villa Rosa sembra scorrere più lentamente, con la natura che stabilisce i suoi ritmi e i colori delle stagioni che mutano le tonalità dei maestosi Monti Lattari.
Peppe Guida e i figli Francesco e Rossella, da autentici padroni di casa, rendono omaggio al luogo attraverso la salvaguardia della biodiversità e delle tradizioni. Seguendo l’eredità di Lella, la moglie di Peppe, il cui nome è un tributo alla dimora di campagna, preservano l’essenza di questo splendido ambiente.
Cosa si mangia a Villa Rosa
Il Ristorante Nonna Rosa, nel cuore di Vico Equense, chiude durante l’estate trasferendo parte della brigata a Montechiaro, la frazione che ospita Villa Rosa. La cucina qui cambia registro, ma la filosofia resta invariata: tradizione, semplicità e l’uso di pochi ingredienti per ogni ricetta. La tavola di Peppe Guida è un inno alla campagna e alla stagionalità.
Non è raro incontrare nonna Rosa, la madre dello chef, che ha oltre novant’anni, intenta a pulire le verdure destinate ad essere utilizzate in cucina o a essere trasformate in sott’olio e conserve per la dispensa.
Il menù varia ogni giorno, ispirandosi all’orto e al mercato del pesce, e include piatti di carne come le celebri polpette al ragù, l’immancabile pasta che qui ha un ruolo centrale nella proposta, e “l’aria fritta”, la pizza fritta, un classico cibo da strada napoletano, dall’impasto impalpabile servita con sugo di pomodoro per consentire di fare la scarpetta.
Il servizio in sala è gestito da Rossella, che riesce a far sentire gli ospiti parte integrante di Villa Rosa, mentre Francesco si occupa della pasticceria, dedicandosi a concludere il pasto con dolcezza, con l’obiettivo di lasciare un ricordo indelebile della sosta.
Per i fortunati che pernottano nel B&B, la colazione preparata da Peppe Guida rappresenta un’esperienza unica e irripetibile, con tante portate salate che fanno parte della cultura contadina, dove non manca la pasta, la pizza tonda, il fior di latte di Agerola, le verdure appena colte, la frutta fresca, lo yogurt, il miele, la marmellata, il pane appena sfornato e tanto altro. Oltre alla ricca varietà di prodotti, è servita sotto il pergolato, accanto all’orto, con vista sul mare.
La cena è possibile solo da giugno a settembre.