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Lambrusco: un mondo a parte

Calice di lambrusco

Le molte tipologie di Lambrusco hanno in comune un’anima profondamente popolare, fatta, certo, di caratteristiche organolettiche, ma anche di prezzi abbordabili e di grande ecletticità negli abbinamenti.

Parlando con Giacomo Savorini, direttore del Consorzio del Lambrusco (il video dell’intervista lo trovate sul nostro canale You Tube) si diceva che quello del Lambrusco o, meglio, “dei” Lambruschi”, è veramente un mondo a parte. 

Intanto perché ce ne sono di molte tipologie. Si va da quelli scurissimi del Parmense e del Mantovano a base di varietà come il Marani e il Maestri, fino a quelli tesi e quasi rosati come i Sorbara, passando per i Salamino del Reggiano e il Grasparossa nel Modenese. Alcuni molto secchi, come quelli più chiari, altri con residui zuccherini più o meno alti, in genere quelli più scuri, per tamponare la componente tannica che altrimenti darebbe esiti gustativi più amarognoli. Tutti frizzanti, con spuma a volte rosa, a volte più chiara. 

Un’anima popolare

Un universo, insomma. Con alcuni punti in comune, però. Il più importante dei quali è nella sua anima profondamente popolare, fatta, certo, di caratteristiche organolettiche, ma anche di prezzi abbordabili e di grande ecletticità negli abbinamenti. 

Pensate che Luigi Veronelli consigliava di accompagnare la frittura di gamberi con un Lambrusco di Sorbara servito fresco, a 12°, realizzando, fra l’altro, anche un abbinamento cromatico. Ma poi pensate a un Lambrusco Grasparossa di Castelvetro o a un Reggiano con la gastronomia emiliana, ovviamente. 

Un successo mondiale

Tutto questo ha poi significato un successo in quasi tutto il mondo, dove il Lambrusco scorre a fiumi, anche in versioni “amabili”, e va ad accompagnare piccantissimi piatti indiani, messicani, brasiliani e cinesi, tanto per fare degli esempi. 

Infine, c’è l’altra faccia dei Lambruschi. Quella per cui molti appassionati di grandi vini, quando si tratta di bere con rilassatezza, scelgono proprio un Lambrusco. Il sottoscritto è orgogliosamente fra costoro e non sono il solo nella compagine di DoctorWine, vi assicuro.

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