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Italian Taste Summit 2024 – Monza
Febbraio 5 - Febbraio 7
Da lunedì 5 a mercoledì 7 febbraio 2024
8ª edizione di Italian Taste Summit
presso la Reggia di Monza
L’evento internazionale, completamente improntato sulla promozione e sull’export del Made in Italy vitivinicolo, torna con suoi incontri in formula one-to-one che hanno visto nelle precedenti edizioni la partecipazione di 80 aziende vitivinicole da tutta Italia, 80 buyer esteri e circa 40 giornalisti italiani e stranieri, e lancia un nuovo progetto “Wine Performance” dedicato all’aggiornamento continuo delle imprese costruendolo in collaborazione con l’Accademia della Vite e del Vino.
One-to-one Meeting
Da lunedì 5 febbraio a mercoledì 7 febbraio 2024, nelle sale della bellissima e identitaria Villa Reale di Monza (Viale Brianza, 1, Monza-Milano), buyers provenienti da tutto il mondo porteranno le trattative commerciali con una selezione di aziende vitivinicole italiane con la distintiva formula dei one-to-one meeting. Nel corso della tre giorni, riservata esclusivamente agli operatori di settore, si svolgeranno incontri tra produttori e buyer creati su misura, tasting, masterclass e una serata di gala, declinandoli ulteriormente nell’innovativo approccio “human to human”, già applicato nei neonati format-estensione dello storico Italian Taste Summit – ITS International e ITS Edit (*) – per consolidare i rapporti e creare partnership durature tra stakeholders.
Questi i punti di forza del format Italian Taste Summit – fondato e guidato da Joanna Miro, economista, marketer, broker, titolare dell’omonimo brand e CEO del gruppo Wine Global Aspect-WGA – che l’hanno reso il punto di riferimento per l’internazionalizzazione tailored made del vino italiano.
Proprio il costante rapporto operativo sui mercati internazionali ha consentito e consente a Joanna Miro di rilevare e portare alla luce ogni dinamica ed evoluzione nelle logiche di marketing e vendita che prendono sopravvento e diventano dominanti sui mercati.
L’accordo con l’Accademia Italiana della Vite e del Vino-AIVV
“Sull’esperienza delle scorse edizioni dell’ITS cui ogni conferenza-seminario ha suscitato grande interesse da parte delle cantine partecipanti e a seguito del successo dei quattro seminari formativi proposti alla precedente edizione del 2023, e dai successivi ragionamenti in tema con l’Accademia Italiana della Vite e del Vino-AIVV – illustra Joanna Miro – è scaturita l’idea di unire le identità, quella innovativa di approccio human2human dell’Italian Taste Summit con il prestigio e la storicità della AIVV per una collaborazione che si concretizzerà nel format “Wine Performance” e dunque nell’organizzazione di seminari di aggiornamento permanente per le imprese del settore vitivinicolo sui temi di grande attualità e importanza per il comparto. Ho per questo avviato un percorso finalizzato a un accordo tra Wine Performance, di proprietà dell’ITS nonché fucina di formazione tecnica e consulenza per le aziende, e l’Accademia”.
“L’Accademia della Vite e del Vino – sottolinea Rosario Di Lorenzo dell’Università di Palermo che ne è presidente – per sua stessa natura è vicina al mondo della produzione, avendo tra i soci oltre che ricercatori anche imprenditori e altre componenti del mondo vitivinicolo. La domanda di formazione viene da più parti e interessa tutti i segmenti della filiera in considerazione del diverso livello di aggiornamento. Una risposta potrà venire dalla collaborazione tra l’Accademia della Vite e del Vino e WinePerformance/Italian Taste Summit”.
I seminari di formazione
I seminari saranno aperti a tutti gli attori della filiera – dall’azienda di produzione alle diverse figure della commercializzazione, fino ai comunicatori e ai giornalisti – con possibilità di frequenza anche da remoto. Verteranno sulle innovazioni in viticoltura ed enologia, sulla gestione aziendale, la legislazione e la fiscalità di settore e sul neuroselling.
È evidente che in un contesto fortemente competitivo in cui la relazione commerciale è un elemento critico, sapere quali soluzioni e comportamenti sono più funzionali per il successo della vendita diventa strategico. “La dimensione del rapporto human-to-human, che in neuroscienze si traduce in ‘brain to brain’, è fondamentale – illustra a questo proposito Vincenzo Russo, professore di neuromarketing alla IULM. Con le conoscenze di neuromarketing e le tecniche di neuroselling, disciplina che considera centrali le funzioni del cervello e il rapporto della mente umana con le emozioni e le scelte nei processi di vendita, coloro che si trovano in una condizione di concertazione e negoziazione potranno diventare più efficaci ed efficienti, aumentando le vendite e mandando in soffitta conoscenze obsolete che non servono più a nulla”.
“I seminari – spiega Davide Gaeta, professore all’Università di Verona, consigliere e tesoriere dell’AIVV- saranno incentrati sulle principali acquisizioni della ricerca a partire dal vigneto fino ai mercati. L’approccio sarà applicativo per dare alle aziende e ai territori strumenti concreti per affrontare le criticità incontrate dal settore vitivinicolo”.
ITS 2024 – PROGRAMMA IN SINTESI
Lunedì 5 Febbraio
Arrivo in giornata degli ospiti: aziende italiane, buyers e stampa
- 18:00 – Presentazione Italian Taste Summit 2024 e Tavola rotonda Un nuovo approccio all’aggiornamento continuo per le imprese – intervengono Rosario Di Lorenzo; Davide Gaeta e Vincenzo Russo. Modera Clementina Palese.
- 19:00 – Aperitivo di benvenuto
- 19:30 – Cena di Gala condotta da Beppe Convertini di Linea Verde su RAI1 che presenterà e intervisterà le cantine protagoniste dello spazio dedicato.
Martedì 6 Febbraio
- 09:00 – 13:00 One-to-One export meeting
- 13:00 – 14:00 Pranzo
- 14:00 – 18:00 One-to-One export meeting
- ***
- 09:00 – 13:00 Masterclass e Vertical Tasting con stampa italiana, caporedattori esteri e buyer
- 13:00 – 14:00 pranzo
- 14:00 – 18:00 Masterclass e Vertical Tasting con stampa italiana, caporedattori esteri e buyer
Mercoledì 7 Febbraio
- 09:00 – 13:00 One-to-One export meeting
- 13:00 – 14:00 Pranzo
- 14:00 – 15:30 One-to-One export meeting