Davanti alle immagini (che non riusciamo a levarci dagli occhi) delle conseguenze dell’alluvione in Romagna, tutti ci siamo sentiti impotenti. Una piccolissima cosa che possiamo fare è bere vini romagnoli, un minimo contributo per non abbandonare le aziende messe in ginocchio dagli eventi.
Vi proponiamo due bianchi romagnoli molto piacevoli da bere e che costano solo 10 euro. Ma avremmo potuto presentarne molti di più, perché il livello qualitativo dei vini romagnoli è cresciuto tanto ma non altrettanto sono cresciuti i prezzi. È una regione dove si beve bene a prezzi ancora contenuti.
Abbiamo scelto due vini di due tipologie (e vitigni) diversi, il primo un vino storico, il bianco più tradizionale della zona, il primo in Italia ad aver ottenuto la Docg: l’Albana di Romagna. Il secondo invece è un vino moderno, la Rebola dei Colli Riminesi, un bianco da uva Grechetto Gentile. In realtà si parla di questo vino già nel XIII secolo, ma poi era praticamente scomparso e lo stanno riportando in vita da pochi anni.
I produttori che abbiamo selezionato sono Tenuta Masselina per l’Albana e Tenuta Santini per la Rebola, per due facce bianchiste della Romagna che vale la pena provare.
Già proprietà di Edmondo Fabbri, famoso allenatore di calcio negli anni Sessanta e Settanta, Tenuta Masselina ora appartiene al gruppo Terre Cevico che la gestisce come il suo fiore all’occhiello in modo autonomo rispetto alle altre attività produttive. Viticoltura rigorosamente biologica su terreni argillosi e calcarei e vini realizzati con grande precisione tecnica fanno il resto e la rendono una tra le realtà interessanti nel panorama romagnolo. Possiede 16 ettari di vigneto e produce in tutto 46mila bottiglie.
Ventitré ettari di vigneto divisi in quattro cru aziendali, le vigne del Beato Entico, di Fra’ Lorenzo, del Sole e Marcubel, per un totale di 70mila bottiglie. Poi l’agriturismo e la passione dilagante di Sandro Santini. Questi gli ingredienti che fanno di Tenuta Santini uno dei punti di riferimento per la vitivinicoltura della zona. Siamo a Passano di Coriano, sulle colline che dominano Rimini e le sue spiagge infinite, qui il Sangiovese è una cosa seria e la Rebola un impegno importante, essendo Santini anche il presidente dell’Associazione che si è costituita tra i produttori della zona proprio per la riscoperta e il rilancio di questo vino.