Rapido viaggio di Riccardo Viscardi e Stefania Vinciguerra per salutare qualche amico e assaggiare in anteprima qualche icona: Sassicaia 2022 (Tenuta San Guido), Redigaffi, Per Sempre e Giusto di Notri 2022 (Tua Rita). Passando per Poggio al Tesoro e trovando uno splendido Sondraia 2021.
Rapida incursione nella costa più famosa del vino toscano e non solo. Un impegno ufficiale di cui avete già letto (la presentazione ufficiale di Ornellaia 2022) e qualche divagazione con sorprese inaspettate.
Prima di tutto la visita al Consorzio di Bolgheri per conoscere il nuovo direttore Daniele Parri, scambiare quattro chiacchiere sugli sviluppi della denominazione e prenotare le date per le degustazioni per la guida 2026. Purtroppo non è stato possibile mangiare all’osteria Enoteca San Guido perché non c’era posto; quindi un consiglio: prenotate sempre con qualche giorno di anticipo. Il posto merita.
Da Sassicaia a Sondraia
Rapido saluto a Carlo Paoli, direttore generale della Tenuta S. Guido, con la prima sorpresa: “Lo abbiamo imbottigliato da poco, ma vi andrebbe di assaggiare Sassicaia 2022?”. Inutile tergiversare, l’azienda la conoscete tutti, il vino non necessita certo di presentazioni, quindi l’unica novità è la nuova annata. Le note degustative le potete leggere in calce all’articolo.

Pranzo rapido ma ottimo all’Osteria Caccia al Piano con Christian Coco, enologo di Poggio al Tesoro, che ci ha proposto in anteprima il Sondraia 2021, Bolgheri Superiore dell’azienda. Quest’annata vede il mercato con un affinamento in bottiglia allungato di ben 12 mesi. Una scelta enologica che condividiamo, conferisce al vino una migliore definizione dei dettagli grazie all’affinamento maggiore, soprattutto su trama tannica e precisione del frutto. La bottiglia non era neanche etichettata ma l’assaggio è stato estremamente positivo. Poggio al Tesoro sta rapidamente scalando le gerarchie di Bolgheri e con questo Bolgheri Superiore è costantemente nei best five dell’annata.
Da Bolgheri a Suvereto
Lasciandoci alle spalle il vialetto dei cipressi dell’osteria (a Bolgheri i cipressi sono un must) ci dirigiamo verso Roma con una piccola deviazione in quel di Suvereto per un saluto a Tua Rita. Stefano Frascolla, come sempre affabile, ci fa trovare sul tavolo le nuove annate del magico trio aziendale nella versione 2022. Giusto di Notri è già in forma, scattante, solare e armonico; Per Sempre in questa versione 2022, è magico: un grande Syrah. Redigaffi? Beh almeno di questo supercampione non vi diamo anticipazioni: ne leggerete solo sulla Guida Essenziale 2026 che presenteremo i primi di ottobre a Milano.
