DegustazioniIn giro per cantine

Tenuta Donna Elvira e i suoi vini

Sara Fink Tenuta Donna Elvira - Giulio Martino fotografo

I vini di Tenuta Donna Elvira e quel mix di fascino londinese e autenticità italiana.

È bella, moderna e attrezzata la cantina della Tenuta Donna Elvira. Si deve a Tony Fink, inglese con origini italiane, che ha acquistato i primi terreni nel 2010 nei dolci declivi di Montemilletto, a 450 metri di altitudine. Un accurato lavoro per liberarli da massi e detriti delle eruzioni vulcaniche del Vesuvio e del Vulture e ci impianta le prime viti. E con le pietre edifica la cantina. 

Tenuta Donna Elvira, i vigneti
Tenuta Donna Elvira, i vigneti

Un passo indietro nella storia

Tanti anni fa, Elvira, irpina, emigra a Londra e lì conosce l’austriaco Arturo Fink. Si innamorano, si sposano e nasce Tony. Dopo molti anni la coppia decide di venire in Italia, per vivere una vita più tranquilla, lontana dal caos londinese. Tony Fink costruisce così una cantina non lontano dalla nuova abitazione dei genitori, in una posizione che regala una vista incredibile, fino ad incorniciare sull’orizzonte il Castello di Taurasi.

Tenuta Donna Elvira, ingresso alla cantinaLa dedica a sua madre, donna coraggiosa e forte e lascia gestire la tenuta a sua figlia Sara, che vive tra Londra e l’Italia, avvalendosi della collaborazione dell’agronomo Mirco Colella, responsabile dell’azienda, e dell’enologo Arturo Erbaggio. 

Keep calm and carry on

La sostenibilità è uno dei punti fermi di Tenuta Donna Elvira, con una produzione integrata volta a limitare i trattamenti, privi in ogni caso di insetticidi, erbicidi o fertilizzanti sintetici. I vigneti, oltre a Montemilletto dove sono impiantati ad Aglianico, si trovano a Lapio, a Montefusco e a Santa Paolina, per un totale di 10 ettari e 35.000 bottiglie e con un potenziale produttivo molto più alto. L’indole britannico della proprietà, racchiuso nel famoso slogan “keep calm and carry on” richiede appunto la calma per lo sviluppo di un buon progetto e il tempo necessario. 

Tenuta Donna Elvira, i serbatoi
Tenuta Donna Elvira, i serbatoi in acciaio inox

La gamma dei vini

La gamma dei vini comprende i bianchi Falanghina, Fiano di Avellino e Greco di Tufo, che sostano a lungo in acciaio e poi in bottiglia prima di essere messi in commercio. Per i rossi, il Campi Taurasini e il Taurasi (col quale svolgono un lavoro davvero importante sulla selezione del legno per l’affinamento) che mostrano tanta gioventù, nonostante le annate in commercio siano più vecchie rispetto a quelle previste dal disciplinare di produzione. 

Irpinia Falanghina Frigilla di Tenuta Donna Elvita e le bruschette al pomodoro
Irpinia Falanghina Frigilla di Tenuta Donna Elvira e le bruschette al pomodoro

In questo momento il Fringilla Falanghina, il Fink Fiano di Avellino e l’Entonos Campi Taurini, sono vini che catturano l’attenzione. Entonos si distingue per l’ottima materia prima, per ampiezza e tannini bilanciati. Vini lineari, autentici e leggibili, a tratti eleganti e con un grande potenziale di invecchiamento. 

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