DegustazioniTerritori e vini

English Sparkling Wine: stupefacente! (3)

English Sparkling Wine, vigneti inglesi

Veniamo oggi alle visite delle aziende produttive e agli assaggi effettuati in loco, con le nostre selezioni.

Dopo le due lunghe premesse (chi le avesse perse, può cliccare qui per la prima puntata e qui per la seconda), veniamo infine alla parte “concreta” del mio viaggio, cioè alle visite in cantina e ai vini degustati. Ribadisco il commento del primo giorno: English Sparkling Wine: stupefacente!

Queste le aziende visitate:

In calce all’articolo trovate per ogni azienda lo spumante (due nel caso di Hattingley) che ritengo più adatto a una segnalazione.

Hattingley Valley

Robert MacCullock MW
Robert MacCullock MW

Tra le aziende principali e tra i principali produttori. Attualmente circa il 70% della produzione è “di casa” mentre il 30% è conto terzi con una doverosa attenzione alla diversificazione dei prodotti e valorizzazione dell’identità aziendale. A marchio proprio circa 250.000 bottiglie all’anno. 

Enologicamente parlando l’azienda nasce con Emma Rice, head wine maker praticamente dall’inizio. Unica donna insignita per ben due volte del titolo di miglior enologo inglese, Emma ha saputo ascoltare questo territorio e veicolarne le potenzialità. Lascia lo scettro a Robert MacCullock MW, che dopo numerose esperienze all’estero fa ritorno in patria e con una sensibilità diversa, ma molto profonda, continua a impreziosire e dare valore alla produzione aziendale. 

Black Chalk 

Realtà indipendente recente, ben strutturata in termini di coltivazione, produzione e accoglienza con sala degustazione, wine shop, spazio ristoro e location per eventi (andate a vedere il vigneto circolare). 

Circa 80.000 bottiglie all’anno, divise in 6 etichette di cui 4 bollicine. 

The Grange, suoli calcarei
The Grange, suoli calcarei

The Grange

Esempio virtuoso di un’azienda che si è staccata da una realtà più grande a cui si appoggiava e sapientemente sta facendo i giusti passi per diventare sempre più indipendente. Zam Baring è il più giovane dei quattro fratelli alla guida dell’azienda agricola. Azienda che si identifica nell’approccio “rigenerativo”. 

Zam è una persona con cui sembra di poter parlare di tutto, modesto nelle risposte in realtà non perde occasione per sottolineare la coerenza del suo pensiero tra passione per il vino e capacità imprenditoriale. 

All Angels

La sala degustazioni All Angels winery
La sala degustazioni All Angels winery

Qui potrete avere un assaggio dell’ospitalità che raccontavo ieri. Tutto è studiato per mettervi a proprio agio e l’accoglienza dei padroni di casa vi farà sentire in famiglia. I vini sono di carattere, non conoscono mezze misure. A mio avviso lo stile risulta piuttosto impegnativo, e suggerisco l’abbinamento con il cibo. 

A rompere gli schemi però è il Rosé, da Rondo e Pinot Gris. L’una tenace e rustica, l’altra più accondiscendente e leggermente aromatica trovano sorprendente accordo e unione in bottiglia. Per la vinificazione si appoggiano a Hattingley.

Raimes

Ammetto di aver maturato un debole per questa azienda. La coerenza tra immagine, vini e vini tra loro ha fatto scoccare la scintilla. La coltivazione della vite nasce affiancando altre attività agricole. La gestione è famigliare e la loro sala di degustazione è davvero accogliente. 

Vinificano presso Hattingley, dove hanno saputo leggere molto bene l’idea di vino di questa azienda. La coerenza tra i vini mi rende difficile individuarne uno su tutti, per questo sceglierò il più insolito che, il caso vuole sia una mia sorta di ossessione. 

L’azienda produce 5 metodo classico, con diversi blend e dosaggi. Culmine dell’eleganza è il loro demi sec. Integro e dall’acidità vivace, sa essere cremoso e goloso al punto giusto con note semi candite profonde. 

PER LEGGERE LE DESCRIZIONI DEI VINI, CON IL PUNTEGGIO E IL PREZZO MEDIO A SCAFFALE, CLICCA SULLE SCHEDE SOTTOSTANTI.

DEGUSTAZIONI

[/vc_column][/vc_row]

PRODUTTORI

ARTICOLI CORRELATI

Che ne pensi di questo articolo?