Se cercate un posto elegante avete sbagliato indirizzo, ma se volete mangiare cibi genuini e bere bene, è il posto giusto. A La California, in comune di Bibbona (LI).
Il paese non è di quelli dove cercheresti un “localino” interessante. Siamo a La California, che non ha niente a che fare con gli Stati Uniti ma è una frazione del comune di Bibbona, sulla Costa Toscana. Un posto conosciuto in pratica solo da chi, percorrendo l’Aurelia da nord, vuole andare a Bolgheri. O da chi si muove in zona. Eppure qui si trova un’enoteca con cucina che è una tappa obbligata per chi è appassionato di formaggi, salumi, prosciutteria e vini, più alcuni piatti cucinati “come faceva la nonna”, insomma, cucina locale tradizionale.
Stiamo parlando di OstiNati dei Lassi, di Massimo Lassi, un personaggio molto simpatico, ostinato oltre che “oste-nato”, che in questa sua minuscola enoteca con cucina, che un tempo avremmo chiamato osteria, propone ottimi vini (non solo locali, ma spazia in tutta Italia oltre che in Francia), da asporto oltre che da aprire a tavola. Troverete, a prezzi onestissimi, da Sassicaia a Pergole Torte, da Le Macchiole a Tenuta di Biserno, da Cepparello a Montevertine e poi gli emergenti di Bolgheri, tipo Podere il Castellaccio, ma anche Oddero o Cascina Fontana e poi Champagne, Trentodoc etc. Tutti vini scelti dal patron che vende solo quello che gli piace (ci ha confessato che aveva comprato un “vino naturale”, tre bottiglie, ma dopo averne aperta una per assaggiarla, le altre non riesce a venderle). Insomma, ci si può sbizzarrire parecchio ed è impossibile non trovare qualcosa che vada a genio.
Essendo OstiNati dei Lassi un’enoteca “con cucina”, ovviamente si mangia anche: in primis taglieri vari con materie prime proprio buone, da provare i formaggi davvero spettacolari e la prosciutteria. Poi piatti classici toscani, dalle chitarrine al ragù di fassona piemontese bio, con grattata di parmigiano reggiano 24mesi, alla pasta con pesto di pistacchio e pecorino, al risotto “del giorno” e qualche zuppa (a seconda della stagione). Infine le carni: fassona piemontese del macellaio Cazzamali, certificate biologiche e controllate. Servite sia crude, come la tartare condita alla francese, che cotte come hamburger, tagliata o costata. Non mancano la classica trippa o il pollo.
Non c’è tovaglia, si mangia sulle tipiche tovagliette di carta e l’arredamento è costituito dagli scaffali con le bottiglie. C’è anche un piccolo dehor estivo, per aggiungere qualche tavolino alla piccola dotazione. Se cercate un posto elegante avete sbagliato indirizzo, ma se volete mangiare cibi genuini e bere bene, il posto è giusto. Massimo seleziona personalmente i prodotti che usa in cucina o che vende in enoteca, e credetemi, ha buon gusto.
2 commenti
Molto gradito
Sono nato in zona e conosco bene il posto e l’oste a Settembre quando tornerò in Toscana mi ci fermerò ancora.
Ben fatto