Casale del Giglio
DESCRIZIONE
Per Antonio Santarelli la tenuta di famiglia nasce come luogo di vacanze da bambino per poi trasformarsi in un vero lavoro quando, all’età di 25 anni, affianca il padre Dino. A metà anni Ottanta l’azienda è protagonista di un grande progetto enologico con ampelografi e ricercatori con la piantagione di circa 60 vitigni sperimentali. Da allora, il lavoro in cantina è seguito dall’enologo Paolo Tiefenthaler e la produzione si incentra sui vitigni internazionali con qualche incursione negli ultimi anni anche su autoctoni come Biancolella e Bellone.
PARLANO DI LUI
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